Il momento è giunto, dopo anni di sacrifici e studio avete ottenuto il tanto agognato diploma dell’accademia make up, ma basta un foglio di carta per essere truccatori? No!
Cosa fare dopo il diploma per diventare make up artist a tutti gli effetti?
- Stampare il portfolio scolastico per iniziare ad avere delle foto di vostri make up da mostrare: fate in modo che le foto siano rimovibili o che sia possibile aggiungerne di nuove, di modo da poterlo tenere sempre aggiornato.
- Realizzate il vostro cv e inviatelo ad agenzie che reclutano truccatori e beauty consultant per giornate promozionali: in profumeria incontrerete tantissime persone e truccherete tanti volti diversi, sarà un’ottima scuola e oltre ad affinare la tecnica acquisirete conoscenze nel campo della vendita.
- Definite con il commercialista l’apertura della partita iva: esistono varie possibilità per essere inquadrati (consulente, artigiano, ecc)
- Mandate in stampa bigliettini da visita e brochure con i vostri servizi da distribuire ad amici, attività e negozianti: in questo modo vi farete conoscere nel quartiere e darete inizio al passaparola, sarà la vostra arma migliore.
- Ultimate il vostro kit con tutto il materiale che potrà esservi utile sul lavoro: durante il corso avrete certamente iniziato a capire quali e quanti tipi di fondotinta avere, ombretti, rossetti ecc. Non eccedete, siate scaltri e ricordate che i prodotti possono essere multitasking… La schiena ringrazierà!
- Se possibile, investite su una postazione portatile professionale con luci adatte al make up e su una sedia da trucco trasportabile: oltre a proporvi in modo professionale vi saranno utilissimi per lavorare al meglio anche in caso di backstage poco illuminati, all’aperto o in mancanza di postazioni da lavoro.
- Create una pagina sui principali social per promuovere la vostra nuova attività: pubblicate spesso foto dei vostri lavori (i prima e dopo sono utilissimi se avete il consenso della cliente), dei backstage delle vostre attività, mostratevi sempre attivi e richiesti.
- Create sinergie con parrucchieri e centri estetici della vostra zona: proponetevi per creare pacchetti di trucco e acconciatura, per le spose e le cerimonie.
- Mettetevi in contatto con i fotografi della vostra città e proponetevi per free test e collaborazioni per ampliare il portfolio: fate attenzione a non farvi prendere in giro, le collaborazioni non prevedono la presenza di un cliente, in quel caso richiedete una fee.
- Ultimo consiglio ma più importante di tutti: non svendetevi. Non fate prezzi bassi perché “siete agli inizi”, non mortificate il vostro lavoro e gli investimenti, non rovinate la piazza a chi come voi lavora in questo settore. Informatevi sui prezzi medi dei professionisti della vostra città (e sottolineo professionisti, con partita iva, non persone che lo fanno per hobby), fatevi consigliare dai vostri insegnanti o da colleghi che lavorano nel settore da più tempo. Stabilite una fascia ed aumentate in percentuale il vostro costo di anno in anno.
Ricordate che il mestiere di truccatore è esattamente come gli altri: richiede studio e aggiornamento costanti, passione, impegno, investimenti, professionalità e tanta umiltà.
Buona fortuna
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