Uno studio francese, condotto insieme dal Louvre e dall’istituto Cnrs, ha dimostrato che il trucco portato dalle donne dell’Antico Egitto si dimostrava un tocca sana per gli occhi.
Infatti hanno rilevato che le linee di matita nera, oltre che enfatizzare lo sguardo, fungono da barriera contro le infezioni batteriche: è emerso che le piccole quantità di sali di piombo contenute nei prodotti di makeup permettono al sistema immunitario di lavorare contro i batteri che si insinuano negli occhi!
Rilevando l’effetto del sale di cloruro di piombo grazie a potentissimi macchinari, gli studiosi hanno scoperto che esso stimola in profondità le difese immunitarie di ogni singola cellula, contrastando così le infezioni provocate dai batteri. Gli egizi hanno lasciato un segno tangibile, oltre che per le piramidi millenarie, per la grande conoscenza in materia di medicina ed i derivati officinali che venivano impiegati sapientemente, oltre che per curare i denti, per uso interno.
Philippe Walter, lo scienziato che ha curato lo studio pubblicato su “Analytical Chemistry”, sostiene che anche greci e romani avessero scoperto le funzioni medicinali del trucco ma non sapessero esattamente come metterle in pratica.
Cleopatra la sapeva lunga in fatto di bellezza: si coccolava in un lussuoso bagno di latte per avere una pelle splendente e riusciva a tenere alla larga antipatiche infezioni grazie alla storica linea sugli occhi… Impariamo da una vera Regina della Bellezza!
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