Che differenza c’è tra truccatore ed estetista? E il visagista cosa fa?
Oggi è più che mai fondamentale distinguere la professione di truccatore da quella di estetista e visagista. Non come i malpensanti credono, per sminuire l’una o l’altra, quanto piuttosto per mettere in chiaro alcuni punti. Cosa può e non può fare? Perché esiste questa distinzione? Quali sono le caratteristiche di queste professioni? Queste le domande a cui cercheremo di dare risposta oggi con questo post.
Il truccatore
Di fatto oggi non esiste un albo ne un codice ateco per i truccatori, questo perché la pratica di questa professione non prevede l’uso di prodotti o strumenti di tipo invasivo. Sono infatti adatti ad un uso quotidiano e sono gli stessi che ognuno usa su se stesso. Quello che fa la differenza è infatti la tecnica, l’estro, le capacità nell’utilizzarli, non il prodotto in se. Motivo per cui anche chi non abbia conseguito alcun corso professionale, può definirsi truccatore. Ciò non significa che le scuole siano inutili, anzi, sono fondamentali per imparare le basi del mestiere. Di fatto però esistono molti truccatori che per una certa sensibilità artistica hanno bypassato lo step dell’accademia di trucco, formandosi sul campo.
Non prevedendo un percorso di studi obbligatorio, è errato pretendere dal truccatore nozioni sull’epilazione o sui trattamenti estetici, che sono invece materia dell’estetista.
L’estetista
Il trucco è di fatto materia di studio anche nel percorso per diventare estetista. Si tratta infatti di un complemento che l’estetista può annoverare fra le sue capacità insieme ad altri. Il percorso per diventare estetista è obbligatorio e richiede una qualifica valida a livello nazionale, con un codice ateco da artigiano. La formazione comprende tutti quei trattamenti eseguiti sulla pelle con lo scopo di preservare, migliorare e proteggere l’aspetto estetico dello stesso.
I requisiti tecnici per l’esercizio di questa attività sono specificati nella legge numero 1 del 14 gennaio 1990.
Una volta conseguito il diploma, l’estetista potrà lavorare come dipendente di un centro estetico oppure conseguire un’ulteriore qualifica per diventare autonoma e aprirne uno lei stessa.
Questo non significa che l’estetista abbia deciso di approfondire il tema del trucco e portarlo avanti nella sua attività. All’università impariamo tante materie, ne prendiamo coscienza, ma con la tesi prima e le specializzazioni e i master dopo, decidiamo quale fra queste portare avanti. Per l’estetista è lo stesso. Sarà certamente in grado di eseguire i fondamenti ma se non avrà approfondito lo studio ed esercitato la tecnica, non è detto che sia in grado di farlo.
Il visagista
Si tratta di solito di un’estetista che ha deciso di concentrarsi sulla pelle del viso, approfondendo il discorso dei trattamenti fino a quello del make up.
Avrà quindi conseguito il diploma di estetica approfondendo poi i suoi studi sulla pelle, riguardo i trattamenti, e quelli riguardo il trucco, con dei corsi supplementari e ovviamente tanta pratica.
Ovviamente nessuna di queste professioni esclude l’altra e ognuno può decidere di approfondire le proprie esperienze e nozioni.
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