Nel lavoro da truccatore free lance, l’auto promozione è probabilmente la parte più complessa, importante e purtroppo anche la più trascurata.
Diventare un Make Up Artist di successo, essere richiesti nel settore, dipende infatti dalle capacità tecniche del professionista e anche da quanto riesca a restare impresso nella memoria di quanti lavorano con lui. Solo in questo modo infatti potrà essere richiamato per futuri lavori.
Ma come lasciare il segno e diventare un truccatore richiesto e rinomato?
Innanzitutto l’umiltà, l’educazione e la professionalità devono essere i cardini, l’estro e le capacità tecniche devono arricchire la figura e infine si deve avere quel guizzo nello stile e nella personalità che distingua e renda memorabile e riconoscibile il professionista.
Ma queste ultime cose non si imparano, e svilupparle richiede tempo.
Nel frattempo quindi si può ricorrere a piccoli artifici, utilizzati nel marketing, che aiutino i clienti a ricordarsi di noi. Parliamo del nome.
Come far ricordare il nome del make up artist al cliente?
Semplice, deve leggerlo in ogni dove, affinché gli resti impresso.
Ecco perché è una buona idea far logare i propri materiali di lavoro.
Fortunatamente esistono aziende che operano in tal senso, fornendo il servizio di personalizzazione su molti oggetti come valigia da trucco, sedie da trucco, specchi, pochette e palette.
Se avete in famiglia una sarta, fate logare tovagliette, teli, asciugamani e mantelle e se avete un team, anche le magliette, per essere ben riconoscibili sul set.
Non dimenticate di far logare i gadget, le shopper e i kit di ritocco, e per le più chic, potreste addirittura far incidere i manici dei pennelli.
Inutile dire che i bigliettini da visita devono essere stampati in gran quantità e tenuti sempre a portata di mano.
Vedrete, i clienti non vi dimenticheranno facilmente!
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