Allestire uno studio make up da professionista è probabilmente una delle attività più complesse del lavoro di un truccatore. Deve essere accogliente, rassicurante, rilassante e insieme quasi divino, come se si stesse varcando la soglia di un tempio di bellezza.
Ecco 10 cose da tenere a mente se si vuole allestire uno studio make up:
Scelta del luogo:
è importante valutare con attenzione il quartiere, per capire se è frequentato dal giusto target di persone, soprattutto se si apre uno studio fronte strada. Assicurarsi poi che sia semplice parcheggiare o creare una convenzione con un garage privato non distante. Inoltre lo studio in sé deve essere luminoso, non avere problemi di umidità e dotato di un bagno e un ingresso separato dal resto dei locali.
Materiali professionali:
è indispensabile munirsi di specchi professionali, luci ad hoc, sedie alte e postazioni da make up artist.
Illuminazione naturale e artificiale:
se lo studio è luminoso munitevi di tende che schermino e diffondano la luce, evitate le luci da soffitto e preferite abat jour e lampade da tavolo per creare atmosfere soffuse.
Pareti e quadri:
decorate le pareti d’ingresso con diplomi, foto di backstage e di lavori che avete svolto, per intrattenere chi vi attende, lasciate invece le pareti del locale dedicato al trucco spoglie e prive di distrazioni.
Sedute e ripiani:
fate in modo di inserire più sedute e di varia tipologia, come un divano o due poltrone per chiacchierare in maniera confidenziale, un tavolino con due sedie per programmare, prendere appunti e servire un buon the.
Ordine e pulizia:
inutile dire che la polvere deve essere un miraggio e l’ordine deve regnare sempre e comunque.
Pensa al relax:
i clienti vanno messi a loro agio, munisciti quindi di acqua liscia e gassata, di un bollitore per il the, di una macchina da caffè a cialde e acquistane più varietà, senza dimenticare varie tipologie di the, dolcificanti, bacchette e latte in monodose. In più frutta fresca e biscotti faranno da contorno e daranno un tocco di colore all’angolo relax.
Occhio ai dettagli:
fai in modo che tutto sia curato e studiato, non acquistare soprammobili a profusione, meglio poche cose nei punti giusti. Una cosa che non deve mancare? Libri di make up, e magari una vetrina di prodotti vintage!
Chicche e gadget:
non far mai mancare bigliettini e brochure, tuoi e dei tuoi sponsor, i vassoi di caramelle sono sempre ben accetti e un gadget alla porta viene sempre gradito.
Personalizzazione:
la fase più importante e probabilmente la più difficile è questa. Lo studio deve parlare di te. Inserisci quindi quel qualcosa che ti rappresenta, distinguiti con stile.
Questi sono i nostri consigli, se ne hai di tuoi, lasciaci un commento.
Corain Orietta dice
Ma un “ truccatore” con tanto di frequentazione di più accademie, con quale titolo e posizione commerciale può aprire uno studio? Grazie
Tentazione Make Up dice
Si può aprire uno studio di consulenza oppure un esercizio di rivendita di prodotti professionali.