Essere un make up artist professionista significa soprattutto comportarsi, agire e porsi in maniera professionale.
La postura del make up artist insieme all’abbigliamento e alle sue doti caratteriali sono qualità importantissime per accogliere la cliente e fare in modo che si affidi a noi.
Innanzitutto la pulizia: capelli puliti, meglio se raccolti o comunque lontano dal viso dove possono infastidire la vista, mani curate e morbide, meglio se senza smalto (il cui colore può influenzare o distrarre) o al più con un classico bianco latte o color carne. Possibilmente via gli anelli, bracciali e orologio quando si lavora, polsi liberi da maniche. Per quanto riguarda il trucco è bene avere un aspetto curato senza risultare eccessivi. Sopracciglia sempre sistemate e via la peluria dal viso e dalle braccia. Evitate i profumi troppo pungenti o forti e preferite qualcosa di non troppo invadente.
Passando all’abbigliamento, una divisa nera dona un aspetto professionale in più aiuta il make up artist a mimetizzarsi nei backstage e a non spostare l’attenzione dalla cliente. E’ lei a dover essere protagonista, non il truccatore.
Presentarsi in questo modo aiuta a dare un’immagine professionale, ma non basta.
Il tono della voce e il modo di parlare influiscono molto sul rapporto cliente-truccatore.
Evitare toni accesi, voce alta e modi sguaiati, preferire invece una voce pacata, calma, suadente, aiuterà ad instaurare un momento “d’intimità” con la cliente, che si sentirà serena e propensa ad accogliere i vostri piccoli segreti di bellezza. Non siate invadenti facendo mille domande, piuttosto fate poche domande mirate, volte ad ascoltare quello che la cliente ha da dire e quali sono i suoi bisogni e necessità.
Anche la gestualità è molto importante: essere bruschi, toccare spesso la cliente sulla spalla o sul braccio può essere fastidioso. E’ importante inoltre stare ad una certa distanza dalla cliente (pari ad un gomito semi disteso) per non invadere i suoi spazi. E’ assolutamente sbagliato appoggiarsi alla sua testa quando la truccate, idem per la spalla e il braccio. E’ necessario essere delicati nel poggiare le dita sul viso e sugli occhi, così come il tocco dei pennelli deve risultare leggero, come un massaggio.
Foto Ricarda Zil (MUA L’Oreál Germany)
Infine un’attrezzatura pulita e una postazione professionale aiuteranno a rendere il tutto assolutamente perfetto. Per chi è spesso in viaggio esistono delle comode valigie trucco professionali che una volta aperte hanno specchio con luci e diversi scomparti per poggiare i prodotti. Non dimenticate le sedie da trucco, alte e comode sia per la cliente che per la schiena del make up artist.
Foto by Adamis
Anche Valter Gazzano, National Make Up Artist YSL, sottolinea che tutti questi aspetti contribuiscono a rendere il make up artist un vero professionista in ogni sua sfaccettatura e donano l’autorevolezza necessaria per ottenere stima e affidabilità da parte delle clienti, modelle o attrici.
“Alcuni sottovalutano questo aspetto poiché pensano che non sia fondamentale ma, per esperienza personale, seguire queste regole aiuta a sorpassare quella linea di normalità e ci fa entrare nell’elite di questo mondo di bellezza.
Attenzione, non dimenticate la spontaneità e la simpatia che sono una chiave di successo importante per questo artistico e fantastico lavoro.”
Valter Gazzano National Make Up Artist YSL
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