Con la Storia del Make Up stiamo imparando a conoscere tutte le caratteristiche dei diversi popoli.
Ogni volta scopriamo sempre cose nuove su come le nostre antenate usavano curare la propria bellezza, con prodotti naturali che, a volte, ritroviamo anche oggi.
La nuova tappa del nostro viaggio ci porta in Cina, dove fascino e mistero regnano da secoli.
Le donne cinesi sono famose per il loro modo particolare di vestirsi e di truccarsi. Al di là delle giovani di oggi, molto orientate al make up in stile occidentale, c’è una lunga tradizione cinese fatta di particolari cure per la bellezza femminile.
Scopriamole insieme!
Una caratteristica particolare delle donne cinesi, da sempre, è la chiarezza del volto: oggi come allora, in Cina le donne usavano schiarirsi il viso con una particolare cipria bianca. In passato, questa cipria veniva fabbricata con la polvere di riso, che abbonda in tutta la regione. La pelle del viso veniva ( e viene ancora) sfumata delicatamente con la cipria bianca, che copre ogni imperfezione e dona uniformità alla pelle.
Le guance, al contrario, venivano accentuate con il colore rosa o rosso: piccole sfere rosate sono visibili nella parte alta dei visi delle donne cinesi, come fanno oggi anche le geishe giapponesi.
Le sopracciglia, in passato, venivano completamente rasate, così da rendere il viso un insieme monocromatico. Oggi vengono delineate con una matita nera, che le disegna in maniera sottile e delicata.
Le labbra, segno distintivo del make up cinese, venivano colorate con un rosso intenso e, allo stesso tempo, ridimensionate, rendendole piccole e simili a cuoricini.
Pur essendo simile alla cosmesi giapponese, quella cinese si distingue per i materiali utilizzati.
Oggi la moda rende quasi inutilizzato un trucco del genere, a favore di un make up più occidentalizzato.
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