Bentornate a tutte le lettrici che ci seguono con tanto affetto!
In questa nuova puntata del mio “viaggio” lungo la strada per diventare truccatrice, vorrei raccontarvi quanto ci è stato spiegato dall’insegnante relativamente al trucco per donne mature.
Nel trucco per le donne mature è importante ricordare che non si possono applicare le medesime regole che andremo a seguire per una giovanissima. Si tratta di pelli totalmente differenti che vanno studiate ed osservate accuratamente per ottenere il migliore dei risultati possibile.
Prima di cominciare ad applicare i vari prodotti, potrebbe essere utile usare una fiala con effetto tensore, ma solo se la signora conosce il prodotto. Ricordate sempre che la truccatrice non è necessariamente estetista e, pertanto, non è tenuta a conoscere le qualità e le caratteristiche del prodotto. Non consigliate mai un prodotto estetico poichè potreste provocare reazioni cutanee di tipo allergico !!!
Il fondotinta: deve essere leggero, eventualmente si può mischiare con una crema idratante. Il prodotto non deve creare rughe nel viso, nè crepe, che renderebbero ancora più marcate le rughe e le linee d’espressione. Sulle macchie scure è efficace il correttore lilla, da fissare con la cipria in polvere e il fondotinta. Il fondotinta dovrà essere tamponato e non tirato sulla pelle, altrimenti tutto il colore verrà portato via. Il correttore in stick è da abolire, poichè si ferma nelle pieghe sotto agli occhi e diventa pastoso. Anche i lati degli occhi non vanno coperti da alcun prodotto poichè le rughette di espressione provocherebbero increspature nel colore.
I contorni del volto andranno modellati attraverso un uso sapiente del chiaro-scuro, per mimetizzare il doppio mento e sollevare mediante un’illusione ottica gli angoli della bocca. La cipria va utilizzata SOLO ai lati del naso e del mento.
Gli ombretti avranno colori di media intensità, mai brillanti ma rigorosamente opachi, più chiari solo nella zona sotto all’arcata sopraccigliare. Si scurisce la palpebra nel punto dove appare maggiormente prominente, non bordare mai la palpebra inferiore, perchè l’occhio sembrerà più cadente verso il basso ed essendo soggetto alla lacrimazione il trucco si rovinerà più facilmente.
Il mascara va adoperato esclusivamente sulle ciglia superiori, mentre è da abolire l’uso dell’eye-liner, che scomparirebbe al di sotto della palpebra cadente. Meglio una matita infracigliare per definire lo sguardo (privilegiando il marrone scuro e non il nero, troppo artificiale). Si possono anche aggiungere le ciglia a ciuffetti nella parte più esterna dell’occhio per aprirlo.
Le sopracciglia possono essere leggermente ritoccate alzandole, o riempiendole laddove fossero mancanti.
Le guance vanno truccate cercando di farle risaltare con blush arancio/rosa e stesi in maniera da restituire pienezza e turgore.
Per sollevare gli angoli della bocca, si disegna con la matita una correzione netta e decisa; si parte dal labbro superiore sino all’angolo esterno, alzandosi di un millimetro. I colori saranno luminosi ma tenui, mai tonalità fredde che tendono a rendere più gialli i denti.
Per scrivere l’articolo di fondamentale importanza sono state le dispense del corso di trucco, il libro di Stefano Anselmlo “Diventare esperti di trucco” e la lettura del libro di ROSSANO DE CESARIS, “Il trucco in 4e4’otto“.
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