La storia del Make Up, come ho già detto più volte, parte già dall’antichità.
Generalmente, non sono cambiate le abitudini delle donne moderne: occhi, bocca e carnagione sono sempre le parti del viso che vengono modificate grazie al trucco estetico.
Con gli anni, è forse cambiato il metodo e il tipo di ingrediente utilizzato, ma le basi sono rimaste sempre le stesse. Così è anche per l’India.
L’India, già dall’antichità, è stata sempre caratterizzata per i suoi colori accentuati e per le sue stravaganti decorazioni corporee: khol, kajal ed henné hanno caratterizzato la storia del make up femminile.
Oggi come allora, le donne dedicano molto tempo alla cura del corpo. In India, il corpo è una parte fondamentale dell’uomo, per questo viene curato e coccolato con oli profumati, bagni caldi e massaggi terapeutici, sia dagli uomini che dalle donne. Inoltre, il trucco è qualcosa che fa parte delle abitudini sia maschili che femminili. Non è affatto raro incontrare uomini indiani con il viso decorato e truccato, in maniera simile a quello delle donne.
Il make up indiano rimane comunque una prerogativa di alcune donne, non tutte. Moltissime indiane non si truccano, ma si decorano il viso utilizzando il tilak, cioè il rituale simbolo tondeggiante posto in fronte, creato anticamente con una polvere rossa, che oggi viene semplicemente attaccato come adesivo.
Il giorno delle nozze, il tilak viene disegnato dal marito stesso, che utilizza il rosso per segnare la sua sposa, in mezzo ai capelli.
I cosmetici indiani sono molto diversi dai nostri cosmetici occidentali. In comune abbiamo l’uso e la tipologia di rossetto, molto utilizzato durante le feste e tendenzialmente dia colori che vanno dal rosso al rosa.
Dato il colore particolarmente scuro di pelle, le donne indiane raramente usano fondotinta o cipria. Gli occhi vengono invece curati e decorati, grazie al khol. La decorazione, che consiste nella sottolineatura del contorno occhi, con piccoli disegni che possono terminare la riga finale, viene fatta anche sui bambini.
Molta cura viene dedicata anche ai capelli: solitamente lunghi, questi vengono legati con eleganti trecce ed ornati di perline colorate. I capelli sono una parte fondamentale del corpo, per gli indiani, tanto che, in caso di disgrazie, essi vengono completamente rasati, come simbolo di lutto.
Queste sono le caratteristiche di base del trucco indiano, rimasto invariato per secoli.
Difficilmente il make up dell’India può essere influenzato dalle tendenze occidentali. Forse, le uniche eccezioni che si possono trovare sono all’interno delle grandi città o nei quartieri più industrializzati.
divadellecurve dice
ciao, molto carina questa idea di parlare del trucco nelle varie culture. nel caso dell’India, paese che conosco molto bene, hai fatto un’ottima descrizione. Volevo fare solo alcune precisazioni, se per trucco degli uomini intendi il tilak, lo portano solo come segno religioso, per il resto non hanno altro trucco in viso, ma alcuni uomini delle zone meno occidentalizzate portano lo smalto rosso (forse perché ricorda l’henné sulle unghie). le donne indiane amano anche molto lo smalto, raramente hanno le unghie al naturale e si tingono spesso i capelli con l’henné, così anche gli uomini, specie quelli anziani che girano con capigliature rosso accesso. Infine, l’idea che il fondotinta sia scurente è una nostra proiezione di società che vede l’abbronzatura come caratteristica positiva, in India è il contrario. Si usano ciprie e decoloranti per avere il viso più chiaro. Spesso a me viene chiesto che decolorante uso sul viso.
Veronica Sala dice
bello