Diventare make-up artist – 9^ puntata

Bentornate a tutte le lettrici che ci seguono con tanto affetto!

In questa nuova puntata del mio “viaggio” lungo la strada per diventare truccatrice, vorrei raccontarvi quanto ci è stato spiegato dall’insegnante,  GLORIA CORTIGIANI relativamente al blush.

COS’E’ IL BLUSH? A COSA SERVE?

Si tratta di un prodotto in polvere o in crema che viene utilizzato per colorare le guance e conferire loro luminosità e pienezza. NON va utilizzato al posto del correttore, non deve creare zone di ombra, bensì zone di colore sul volto per renderlo più “vivo”.

Per le pelli secche sono ideali i blush in crema, mentre per le pelli grasse sono da preferire quelli in polvere, da stendere con l’apposito pennello.

COME SI APPLICA IL BLUSH?

Ricordiamoci che il punto nel quale poggiamo il pennello intriso di prodotto sarà il punto nel quale si concentrerà la quantità maggiore di prodotto; per questo, è consigliabile eliminare l’eccesso di prodotto prelevato o passando il pennello sopra ad un altro pennello, oppure posando un po’ di polvere sul polso e solo successivamente cominciare a stenderlo sul volto.

Se il viso è allungato e desideriamo renderlo più tondeggiante, allora dovremo simulare un sorriso ed applicare il blush al centro delle guance.

Se il viso è rotondo e desideriamo sfinarlo, allora dovremo applicare il blush tra lo zigomo e la mandibola per “infossare” la guancia ed evidenziare l’osso zigomatico.

DI CHE COLORE VA SCELTO IL BLUSH?

Generalmente, il blush dovrebbe intonarsi con il colore che compone il resto del trucco: non è necessario che la tonalità sia la stessa, ma i colori debbono rientrare nella stessa gamma, ovvero rossetto rosso con blush mattone o arancio, ma non rosa, e così via.

HO APPLICATO TROPPO BLUSH. COME POSSO RIMEDIARE?

Sarà sufficiente stendere della cipria in polvere sulla zona “incriminata” oppure sfumare il colore del blush con del fondotinta (applicato sull’apposita spugnetta).

E voi, care lettrici, usate il blush? Vi piace?

Per scrivere l’articolo di fondamentale importanza sono state le dispense del corso di trucco, il libro di Stefano Anselmlo “Diventare esperti di trucco” e la lettura del libro di ROSSANO DE CESARIS, “Il trucco in 4e4’otto“.