Ciao a tutte le nostre lettrici!
Nelle scorse puntate, abbiamo visto la presentazione al corso per conseguire l’attestato da truccatrice, corso tenuto presso la scuola di formazione “Formazione benessere” di Rivoli.
Da oggi e per le prossime puntate, invece, vorrei condividere con voi alcuni trucchi del mestiere.
Per farlo, da oggi in poi utilizzerò le conoscenze acquisite grazie al corso e grazie al libro “IL TRUCCO IN 4 E 4’OTTO” di ROSSANO DE CESARIS.
Cominciamo con …
L’importanza dei pennell!
Essi sono fondamentali per l’applicazione del make up. Io, ormai, utilizzo esclusivamente pennelli e mani.
Non utilizzo più gli applicatori che spesso vengono inseriti negli ombretti.
Quali sono le forme principali dei pennelli?
- Piatta
- Diagonale
- A lingua di gatto
- A goccia
- A punta
Di quale materiale sono fatti?
Setola sintetica (maggiormente utilizzati per l’applicazione di materiali per gli effetti speciali) e pelo naturale (per il make up).
Dove si possono acquistare?
Oltre che sui portali dedicati alla vendita di make up (ZOEVA, FRAULEIN, MYBODYSOUL, ESSENCE, ELF …) e nelle profumerie, spesso anche i negozi che trattano articoli da disegno/pittura vendono pennelli anche più economici di quelli venduti dai rivenditori di make up.
Quali sono i pennelli da scegliere?
È molto soggettivo, poiché ogni persona troverà il proprio metodo di applicazione. Soltanto un metodo in questo caso è utile: provare, provare, provare.
Quali sono i pennelli base da acquistare?
- Grande, da cipria
- Medio, per il blush
- Medio a punta obliqua, per il blush
- A ventaglio, per rimuovere le tracce di ombretto dal volto
- A punta diagonale, per riempire le sopracciglia
- A punta fine, per l’infracigliare o per ricostruire le sopracciglia
- Grande, a lingua di gatto, per l’ombretto
- Medio, a lingua di gatto, per l’ombretto e il correttore
- Conico, per sfumare gli ombretti
- Piccolo, a lingua di gatto
- Pettinino per sopracciglia
- A setole rigide per la bocca
Ecco tutto! Queste sono le basi…
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