La stesura dell’ombretto è una delle fasi più importanti del make up, in quanto determinante per la resa complessiva.
Scegliere il colore dell’ombretto può dipendere da diversi fattori. Per un trucco occhi che sia anche correttivo dobbiamo usare colori neutri, evitando i cosiddetti “falsi colori”, ovvero quelle tonalità che non sono propriamente adatte alle correzioni quali i verdi, i blu ed i rossi.
Scegliere il colore: a ciascuno il suo sguardo
Generalmente, quando si vuole ottenere un effetto poco visibile e correttivo si utilizzano colori naturali. Per colori naturali intendiamo i colori “naturalmente” presenti nel soggetto in questione, con riferimento cioè alle tonalità cromatiche di occhi, capelli e carnagione della persona. Solo nel caso in cui la scelta del colore degli ombretti riprenderà i colori che sono già propri del soggetto possiamo parlare di make up naturale.
In altri casi la scelta può cadere su tonalità tali da risaltare il colore dell’iride per enfatizzarlo. In questo caso sarà da evitare l’utilizzo dello stesso colore dell’ occhio per evitare un effetto che, sebbene in alcuni può risultare sofisticato, nella maggior parte dei casi tende a spegnere lo sguardo. Per valorizzare il colore degli occhi, sarà invece preferibile fare uso della ruota cromatica ed applicare il principio dei colori complementari; se vogliamo ad esempio fare risaltare un occhio verde quindi utilizzeremo i suoi toni complementari.
Altro criterio per scegliere il colore dell’ombretto è quello di orientarsi in base ai dettami della moda, puntando sui colori maggiormente in voga. In questo caso è comunque importante fare attenzione agli accostamenti ed alle proprie caratteristiche in quanto il make up in questione, una volta realizzato su se stesse, potrebbe risultare completamente diverso, in relazione alla struttura della palpebra ed alla morfologia del viso.
I colori che stanno bene a qualsiasi persona sono quindi i colori neutri. Beige, nero, marrone ci consentono di camuffare i difetti in quanto, fondendosi con i colori naturali della pelle, possono creare luci, ombre e volumi. Gli altri colori, seppur gradevoli da vedere, non apportano alcun correttivo all’aspetto del volto.
L’ombretto non è solo colore: la scelta del finish
Massima attenzione deve infine essere fatta nella scelta del finish dell’ombretto. I colori opachi sono quelli più versatili, adatti a qualsiasi occasione. Gli shimmer sono da evitare sopra i 40 anni, perché tendono ad evidenziare rughe e linee di espressione e sono sconsigliabili per la realizzazione del trucco giorno poiché la perlescenza che li contraddistingue dona un effetto che potrebbe apparire eccessivo.
Aru dice
utilissimo questo post e davvero ben fatto! 😀